LA NAZIONE- Cronaca di Grosseto
2007-09-05
PANORAMA POLITICO
Grosseto «Partecipate»: Bene Comune attacca, Sd chiede un chiarimento
«PARTECIPATE ANCORA AL CENTRO del dibattito politico. A intervenire sono da una parte il «Movimento per il Bene comune» di Grosseto e dall’altra Alessandro Lelli, coordinatore dell’Area grossetana del Movimento Sinistra democratica. «La lista sulle cose da fare per una buona ed efficace amministrazione pubblica sarebbe lunga — ricorda il Movimento per il Bene comune — invece assistiamo allo squallido spettacolo per l’assegnazione dei posti nelle partecipate». Un attacco specifico poi alla giunta a Bonifazi. «La nostra referente in Consiglio comunale Tania Amarugi è di fatto emarginata, senza una vera ragione politica. Possibile che questi personaggi politici non si rendano conto di quanto squallore e rabbia possa suscitare nei grossetani di qualsiasi tendenza politica una querelle sulla spartizione di potere in atto, quando, invece, sarebbe necessario dibattere e affrontare i veri problemi che attengono alla nostra comunità?». E il riferimento è «al caso sollevato dai Ds — spiegano dal Movimento per il Bemne– i quali, attraverso il megafono della Festa dell’Unità, hanno preannunciato l’elenco di coloro che andranno a ricoprire i posti nelle partecipate del Comune di Grosseto». E anche Lelli (Sinistra democratica) ha qualcosa da dire: «sul tema della governance complessiva del sistema delle partecipate va da sé che un limpido e sereno confronto, sulla base del programma elettorale del 2006, sia urgente, ma non per determinare o stabilizzare assetti, bensì come strumento per dispiegare appieno, utilizzando i talenti migliori, la capacità di governo della coalizione intera». Lelli chiede al sindaco di «convocare da subito una riunione di maggioranza per avviare quella verifica di metodo, sostanza e percezione del lavoro fatto, di cui il centrosinistra e la città hanno bisogno».
2007-09-05
PANORAMA POLITICO
Grosseto «Partecipate»: Bene Comune attacca, Sd chiede un chiarimento
«PARTECIPATE ANCORA AL CENTRO del dibattito politico. A intervenire sono da una parte il «Movimento per il Bene comune» di Grosseto e dall’altra Alessandro Lelli, coordinatore dell’Area grossetana del Movimento Sinistra democratica. «La lista sulle cose da fare per una buona ed efficace amministrazione pubblica sarebbe lunga — ricorda il Movimento per il Bene comune — invece assistiamo allo squallido spettacolo per l’assegnazione dei posti nelle partecipate». Un attacco specifico poi alla giunta a Bonifazi. «La nostra referente in Consiglio comunale Tania Amarugi è di fatto emarginata, senza una vera ragione politica. Possibile che questi personaggi politici non si rendano conto di quanto squallore e rabbia possa suscitare nei grossetani di qualsiasi tendenza politica una querelle sulla spartizione di potere in atto, quando, invece, sarebbe necessario dibattere e affrontare i veri problemi che attengono alla nostra comunità?». E il riferimento è «al caso sollevato dai Ds — spiegano dal Movimento per il Bemne– i quali, attraverso il megafono della Festa dell’Unità, hanno preannunciato l’elenco di coloro che andranno a ricoprire i posti nelle partecipate del Comune di Grosseto». E anche Lelli (Sinistra democratica) ha qualcosa da dire: «sul tema della governance complessiva del sistema delle partecipate va da sé che un limpido e sereno confronto, sulla base del programma elettorale del 2006, sia urgente, ma non per determinare o stabilizzare assetti, bensì come strumento per dispiegare appieno, utilizzando i talenti migliori, la capacità di governo della coalizione intera». Lelli chiede al sindaco di «convocare da subito una riunione di maggioranza per avviare quella verifica di metodo, sostanza e percezione del lavoro fatto, di cui il centrosinistra e la città hanno bisogno».
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